Parità di orgasmo e finzione

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    Due interessanti articoli sui quali aprire qui una discussione:

    https://d.repubblica.it/life/2018/09/08/ne...rancia-4100828/

    https://d.repubblica.it/life/2020/06/15/ne...emiche-4744102/



    La nostra finzione esiste. E' ovviamente differente da quella femminile. Ma care femminucce sappiatelo, possiamo pure noi. L'eiaculazione non ne è la prova (tralasciando chi ha problemi organici indotti o meno a venire) e soprattutto può non essere orgasmica.

    Sappiatelo se il vostro maschietto non lo ha mai ammesso a voi come voi non ammettete che fingete la metà delle volte (di media statistica).

    Detto questo, credo che le donne di oggi siano decisamente meno compiacenti. Al contrario, da eterne insoddisfatte e con stuolo di morti di figa, possono permettersi il lusso di mortificare sostituendo un partner via l'altro, alla ricerca di quel "multiorgasmo" ormai vera chimera alla reale soddisfazione sessuale.
     
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  2. Nonno Frank (l'originale)
     
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    CITAZIONE (Chev Chelios @ 17/6/2020, 10:55) 
    Due interessanti articoli sui quali aprire qui una discussione:

    https://d.repubblica.it/life/2018/09/08/ne...rancia-4100828/

    https://d.repubblica.it/life/2020/06/15/ne...emiche-4744102/



    La nostra finzione esiste. E' ovviamente differente da quella femminile. Ma care femminucce sappiatelo, possiamo pure noi.

    Il problema di fingere un orgasmo maschile non mi ha riguardato fino a 10 anni fa circa.

    Da ragazzino, semmai, avevo il problema inverso. Non si poteva parlare proprio di eiaculazione precoce ma l'ansia e la foga di godere, alle mie prime scopate, mi facevano venire anche dopo 50/60 secondi.
    Ma come si diceva ai tempi... "la prima non conta". I tempi di ricarica erano molto più brevi di adesso e la seconda (dopo 10-15 minuti) andava sempre molto meglio.

    Con l'andare degli anni, come tutti, ho imparato a gestire meglio i miei orgasmi. In generale quando facevo una botta e via ( fra i 18 e i 30 ne ho fatte davvero tante tante... Ho perso il conto) e mi interessava molto meno l'aspetto prestazionale venivo quando ne avevo voglia io e francamente me ne sbattevo se godeva anche la mia partner.

    Al primo rapporto serio, cioè con un coinvolgimento amoroso, ho cominciato a interessarmi anche dell'aspetto prestazionale per far godere di più lei.
    Per cui progressivamente Ho allungato la durata del primo amplesso fino ad arrivare alla mezz'oretta circa.

    Tutto ok fino a una decina di anni fa quando, soprattutto con mia moglie, la voglia e il piacere di sentirla godere tre o quattro volte di seguito sopra di me era tale che spesso mi dimenticavo di finire anch'io.
    A quel punto, quando lei si stancava di cavalcarmi, di solito provava a finirmi a bocca.
    Ma ormai mi rendevo conto che ero molto lontano dalla conclusione. E allora, in pochi e sporadici casi, mi è successo che io le ho chiesto di ritornare a cavalcarmi un po' per fingere l'orgasmo.
    Tra preservativo e lube vari rendersi conto per lei se ero venuto o meno non era poi così facile.
    Poi un giorno, 3 o 4 anni fa, per rispetto nei suoi confronti ho preferito dirglielo.
    Da persona intelligente qual è non ha mai fatto drammi e le volte successive che è successo, quando vedevo che cominciava a stancarsi, le ho detto semplicemente che poteva bastare...😉
     
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    Il "problema" di chi è lungo a venire. Una fortuna per molti, una cosa poco piacevole per altri, per quanto ho sempre pensato sia peggio la EP, considerando "il viaggio" esso stesso il piacere. Arrivare al traguardo appena saliti sulla carrozza, credo sia più deludente.

    Parlando di orgasmo si tende troppo spesso a confonderlo con l'eiaculazione. E forse, non solo le donne, ma altri colleghi maschietti ne hanno ignorato l'esistenza finchè non hanno trovato quella alchimia/empatia giusta con un partner.

    Quindi c'è da conoscersi, noi stessi in primis. La fortuna del giusto "incastro" non è però così scontata e credo valga per noi uomini forse più che per le donne, le quali credono scontate troppe cose o luoghi comuni nel processo erezione-eccitazione.

    Come scrivevi, è quell'aspetto prestazionale, il demone che ci può tormentare e... far finire su questi lidi e nella dipendenza chimico-mentale.
     
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2 replies since 17/6/2020, 09:55   400 views
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