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Buonasera
Ho 50 anni e qualche problema di ipertrofia prostatica con riduzione flusso urina/ ostruzione ecc..
L'urologo mi avrebbe consigliato permixon (integratore venduto come farmaco a base di serenoa repens).
Ho letto di ipotesi tutt'altro che infondate sul fatto che la serenoa possa causare DE, erezioni più deboli, calo libido, apatia ecc... Con effetti anche perpetui ed irreversibili.
Qualcuno se la sente di dire quello che sa a riguardo?
Dovrei prendere a breve (tra pochi giorni) il permixon. 3 mesi + pausa 3 mesi + altri 3 mesi....ma ora temo molto ciò che ho letto....
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www.my-personaltrainer.it/integratori/serenoa-repens.html
www.my-personaltrainer.it/salute/ipertrofia-prostatica.html. -
.Buonasera
Ho 50 anni e qualche problema di ipertrofia prostatica con riduzione flusso urina/ ostruzione ecc..
L'urologo mi avrebbe consigliato permixon (integratore venduto come farmaco a base di serenoa repens).
Ho letto di ipotesi tutt'altro che infondate sul fatto che la serenoa possa causare DE, erezioni più deboli, calo libido, apatia ecc... Con effetti anche perpetui ed irreversibili.
Qualcuno se la sente di dire quello che sa a riguardo?
Dovrei prendere a breve (tra pochi giorni) il permixon. 3 mesi + pausa 3 mesi + altri 3 mesi....ma ora temo molto ciò che ho letto....
si, assunto per i on 320 nel 2018...l'ho sospeso dopo appena 20 giorni. E' antiandrogeno...riduce sensibilmente erezione e libido, fossi in 5e opterei per altri principi come lo zinco, il licooene, i semi di zucca.. -
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La serenoa viene usata come versione 'leggera' della finasteride, nata per combattere l'ipertrofia prostatica (a dosi di 5mg) ma largamente utilizzata a 1mg per combattere la calvizie nell'uomo. Il principio di funzionamento è simile, non fa convertire il testosterone in diidrotestosterone (dht). Gli effetti sono di minor libido e sperma che diventa molto acquoso. In teoria gli effetti dovrebbero svanire interrompendo l'assunzione, anche se in realtà ci sono vari riscontri di persone che non sono più ritornate ai livelli pre-assunzione. . -
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Io l ho preso per un po e nn ho avuto niente . -
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Se l'assunzione è limitata nel tempo, non dovrebbe creare troppi problemi. La serenoa è già di per sé molto meno forte della finasteride. In generale i problemi li hanno quelli che assumono finasteride in modo continuativo (contro l'alopecia è da prendere ogni giorno per tutta la vita) . -
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Mi viene da dire che sia molto soggettiva la risposta, appunto, di ogni singolo fisico.
Da capire, visto che la utilizzerei per quella che dovrebbe essere un'ipertrofia prostatica, il rapporto costi/benefici.
Se esistono alternative meno "pericolose", ma comunque valide. Che valga la pena sentire il parere di un altro urologo o andrologo?
Dubito possa consigliare qualcosa di diverso, ma chissà...
Va fatta anche una valutazione sull'età? A 50 per la prostata è una cosa, a 25 per i capelli è un'altra.
Mah.... sono indeciso...
Non vorrei che non prendendo il permixon o tardando possano generarsi problemi anche peggiori relativi al flusso urinario e tutto quel che ne consegue.
Tra l'altro c'è chi sembra abbia avuto anche benefici in senso prettamente legato alla sfera sessuale, ma credo sia sempre soggettivo o comunque cosa dubbia...... -
.Buonasera
Ho 50 anni e qualche problema di ipertrofia prostatica con riduzione flusso urina/ ostruzione ecc..
L'urologo mi avrebbe consigliato permixon (integratore venduto come farmaco a base di serenoa repens).
Ho letto di ipotesi tutt'altro che infondate sul fatto che la serenoa possa causare DE, erezioni più deboli, calo libido, apatia ecc... Con effetti anche perpetui ed irreversibili.
Qualcuno se la sente di dire quello che sa a riguardo?
Dovrei prendere a breve (tra pochi giorni) il permixon. 3 mesi + pausa 3 mesi + altri 3 mesi....ma ora temo molto ciò che ho letto....
si, assunto per i on 320 nel 2018...l'ho sospeso dopo appena 20 giorni. E' antiandrogeno...riduce sensibilmente erezione e libido, fossi in 5e opterei per altri principi come lo zinco, il licooene, i semi di zucca.
Grazie del consiglio. Ma secondo te veramente le sostanze che elenchi possono sostituire la serenoa ed aiutare la prostata?
In quel caso le prescriverebbero anche i medici....non so....Buonasera
Ho 50 anni e qualche problema di ipertrofia prostatica con riduzione flusso urina/ ostruzione ecc..
L'urologo mi avrebbe consigliato permixon (integratore venduto come farmaco a base di serenoa repens).
Ho letto di ipotesi tutt'altro che infondate sul fatto che la serenoa possa causare DE, erezioni più deboli, calo libido, apatia ecc... Con effetti anche perpetui ed irreversibili.
Qualcuno se la sente di dire quello che sa a riguardo?
Dovrei prendere a breve (tra pochi giorni) il permixon. 3 mesi + pausa 3 mesi + altri 3 mesi....ma ora temo molto ciò che ho letto....
si, assunto per i on 320 nel 2018...l'ho sospeso dopo appena 20 giorni. E' antiandrogeno...riduce sensibilmente erezione e libido, fossi in 5e opterei per altri principi come lo zinco, il licooene, i semi di zucca.
Altra domanda scusa, se posso...lo prendevo per la prostata o per i capelli? La tua età?. -
.Tra l'altro c'è chi sembra abbia avuto anche benefici in senso prettamente legato alla sfera sessuale, ma credo sia sempre soggettivo o comunque cosa dubbia.....
Allora, come ti dicevo, la serenoa (o saw palmetto che dir si voglia) svolge già un'azione molto più blanda della finasteride, anche gli effetti collaterali sono minori. Meno di quella credo non ci sia altro. Il dottore ci è già andato 'leggero', altrimenti ti avrebbe prescritto la finasteride 5mg.
Ciò detto, per l'ipertrofia prostatica, non penso l'assunzione sia continuativa a vita (non lo so, provo a immaginarlo) e quindi a maggior ragione potresti 'solo' notare un calo della libido che poi ritornerebbe sospendendo l'assunzione della serenoa.
Per quanto riguarda i benefici nella sfera sessuale, si hanno solo all'inizio dell'assunzione, perché bloccando la conversione di testosterone in dht, hai un 'boost' di testosterone (che non viene trasformato). Poi col passare del tempo il fisico controbilancia producendo estrogeni.. -
.Tra l'altro c'è chi sembra abbia avuto anche benefici in senso prettamente legato alla sfera sessuale, ma credo sia sempre soggettivo o comunque cosa dubbia.....
Allora, come ti dicevo, la serenoa (o saw palmetto che dir si voglia) svolge già un'azione molto più blanda della finasteride, anche gli effetti collaterali sono minori. Meno di quella credo non ci sia altro. Il dottore ci è già andato 'leggero', altrimenti ti avrebbe prescritto la finasteride 5mg.
Ciò detto, per l'ipertrofia prostatica, non penso l'assunzione sia continuativa a vita (non lo so, provo a immaginarlo) e quindi a maggior ragione potresti 'solo' notare un calo della libido che poi ritornerebbe sospendendo l'assunzione della serenoa.
Per quanto riguarda i benefici nella sfera sessuale, si hanno solo all'inizio dell'assunzione, perché bloccando la conversione di testosterone in dht, hai un 'boost' di testosterone (che non viene trasformato). Poi col passare del tempo il fisico controbilancia producendo estrogeni.
Beh per benefici intendevo anche il fatto che "sistemando" un po' le vie urinarie ne potrebbe beneficiare un po' tutto l'apparato che comunque un po' è sofferente perché immagino anche infiammato.
Comunque valutavo pure altre cose tipo:
Una nuova terapia mininvasiva per curare l’iperplasia prostatica benigna
PUBBLICATO IL 07 APRILE 2022
L’iperplasia prostatica benigna, all’Istituto di Cura Città di Pavia, viene curata con una nuova terapia mininvasiva. Si tratta dellaTPLA, acronimo di ablazione laser transperineale, dall’inglese, Transperineal-Prostate-Laser-Ablation. I vantaggi di questa metodica innovativa? Preserva le funzioni sessuali ed è priva di effetti collaterali. La tecnica innovativa viene eseguita dall’U.O. di Urologia dell’ospedale guidata dal dott. Dimitrios Choussos.
Cos’è l’iperplasia prostatica benigna
“Chiamata anche IPB, l’ipertrofia prostatica benigna – spiega il dott. Choussos - è una patologia che colpisce la ghiandola prostatica che ingrandendosi comprime l’uretra, inficiando sul normale flusso urinario. L’aumento del volume della prostata è dovuto alla formazione di noduli o all’incremento numerico di cellule prostatiche stromali e epiteliali.”
I sintomi
Tra i sintomi più comuni: minzione dolorosa e frequente (pollachiuria), accompagnata da:
bruciore;
flusso urinario debole;
sensazioni di incompleto svuotamento vescicale.
Se non curata in modo tempestivo, questa patologia può causare anche infezioni urinarie accompagnate da:
febbre;
formazione di calcoli;
problemi renali.
È una patologia molto diffusa soprattutto tra gli uomini over 70. Ma non solo. Colpisce circa tra il 5-10% degli uomini dopo i 40 anni e oltre 80% dopo i 70 anni, anche se va specificato che non è sempre sintomatica.
I principali fattori associati alla malattia sono l’invecchiamento e i cambiamenti ormonali nell’età adulta, oltre alla predisposizione genetica e familiare.
La cura con l’ablazione laser transperineale ecoguidata
Come spiega lo specialista: “L’ablazione laser interstiziale transperineale ecoguidata è una metodica innovativa che impiega:
un laser a bassa potenza (solo 3 watt);
un piccolo ago.
L’accesso ecoguidatoè percutaneo transperineale, avviene cioè attraverso la cute del perineo, tra la base dei testicoli e l’ano. A differenza di quanto accade con le tecniche più tradizionali che impiegano un approccio transuretrale, la novità è che la TPLA consente di preservare l’uretra. La termoablazione laser che avviene durante la seduta operatoria, consiste nella necrosi del tessuto prostatico in eccesso. “L’intervento – sottolinea il dottore - dura circa 1 ora e viene effettuato anche in anestesia locale. Indolore, generalmente non comporta alcun disturbo post-operatorio”.
I vantaggi
Vengono infatti azzerati i tipici effetti collaterali, come ad esempio, incontinenza urinaria e sanguinamento. Ecco perché è una procedura mininvasiva particolarmente indicata per chi non può sospendere la terapia con anticoagulanti in previsione dell’intervento. “Il trattamento fototermoablativo percutaneo – continua lo specialista - abbassa notevolmente anche il rischio di complicanze correlate all’approccio transuretrale, tra cui anche la stenosi dell’uretra e non preclude l’esecuzione di eventuali trattamenti successivi”.
Rispetto alle tecniche standard, viene garantita maggiore sicurezza grazie alla mininvasività della procedura. “Si abbassano notevolmente i rischi di complicanze e si preserva una vita sessuale nel paziente affetto da questa patologia, che ricordiamo non colpisce solo gli anziani - sottolinea il dott. Choussos-. Con le tecniche adottate fino ad oggi esisteva il rischio concreto di incorrere nell’eiaculazione retrograda, che non permette al liquido seminale di fluire correttamente verso l’esterno”.
L’ablazione TPLA non solo si è dimostrata una valida alleata per trattare precocemente, in maniera sicura e indolore i sintomi caratteristici quanto insidiosi dell’IPB, ma permette anche di procrastinare interventi chirurgici più invasivi, che possono invece essere programmati in età più avanzata.. -
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Beh un intervento è tutta un'altra cosa, chiaramente.
Comunque se non erro anche il tada da 5 giornaliero serve per curare l'ipertrofia prostatica. Potresti 'unire' le due cose e usare semplicemente il tada (a quel punto da farmacia italiana).. -
.Beh un intervento è tutta un'altra cosa, chiaramente.
Comunque se non erro anche il tada da 5 giornaliero serve per curare l'ipertrofia prostatica. Potresti 'unire' le due cose e usare semplicemente il tada (a quel punto da farmacia italiana).
Si beh, ma se dà gli stessi effetti collaterali del sildenafil (e credo di sì) ci sarebbe da verificare vivere a naso chiuso, mal di testa ecc.... costantemente!. -
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Gli effetti sono diversi, il tadalafil ti potrebbe dare dolori articolari, però la dose da 5mg a stomaco pieno potrebbe essere più tollerata e darti meno effetti avversi. . -
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Non è detto che ci debbano essere effetti collaterali, la cosa è soggettiva. . -
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Ho 50 anni e qualche problema di ipertrofia prostatica con riduzione flusso urina/ ostruzione ecc..
L'urologo mi avrebbe consigliato permixon (integratore venduto come farmaco a base di serenoa repens).
Ho letto di ipotesi tutt'altro che infondate sul fatto che la serenoa possa causare DE, erezioni più deboli, calo libido, apatia ecc... Con effetti anche perpetui ed irreversibili.
Qualcuno se la sente di dire quello che sa a riguardo?
Dovrei prendere a breve (tra pochi giorni) il permixon. 3 mesi + pausa 3 mesi + altri 3 mesi....ma ora temo molto ciò che ho letto....
Io prenderei il tada 5 mg, così prenderei 2 piccioni con una fava: cura dell'ipertrofia prostatica e maggiori erezioni...Io farò così!! Il saw palmetto lo prendevo 2 anni fa, ma è una cagata...A quel punto è meglio l'intervento chirurgico con le nuove tecniche mini invasive...
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